Alcuni mesi fa abbiamo pubblicato una serie di articoli dedicati a quelli che sono i più importanti fattori di posizionamento, abbiamo ricevuto alcune richieste di chiarimenti in proposito e abbiamo quindi pensato di pubblicare alcune precisazioni e, già che ci siamo, alcune precisazioni.
Alcuni giorni fa abbiamo ricevuto “la domanda”, capita periodicamente ed è il giusto quesito che si pone chi si avvicina per la prima volta al mondo dei motori di ricerca, magari perchè sta pensando di creare un nuovo sito oppure perchè non è soddisfatto dei risultati ottenuti.
La domanda è: come si fa a essere primi su Google? Non c’è una risposta semplice a questa domanda, non esiste una formula magica, l’unica risposta sensata è che bisogna agire nel modo corretto sui 200 fattori di posizionamento ma lasciateci chiarire una cosa: se pensate che basti fare un ottimo sito con contenuti grandiosi per poi sedersi e aspettare i risultati… probabilmente siete destinati ad aspettare parecchio.
Prima di passare all’indice degli articoli pubblicati lasciateci fare una premessa: questa non è l’ennesima guida definitiva ai fattori di posizionamento, i primi articoli sull’argomento sono stati pubblicati più di un anno fa per cui alcune delle considerazioni sono già obsolete. I fattori di cui parliamo fanno parte della ricetta magica di Google, sappiamo gli ingredienti ma non conosciamo le dosi e la procedura di preparazione, molti aspetti sono in costante evoluzione e tutte le considerazioni esposte non devono essere prese come verità assolute ma calate all’interno del contesto del proprio caso specifico e attualizzate. Panta rei… tutto cambia, giusto per fare un esempio Google ha recentemente annunciato che a partire dalla fine di aprile la presenza di una versione responsive del proprio sito avrà impatto sui risultati delle ricerche cambiando quindi il peso di quello che era già noto essere uno dei fattori di posizionamento. In realtà cambia poco, è già da parecchio che la versione ottimizzata per dispositivi mobili dovrebbe essere considerata indispensabile in un progetto web moderno ma stiamo divagando… torniamo quindi all’indice dei fattori di posizionamento.
- Fattori SEO legati al dominio
- Fattori SEO legati alla pagina
- Fattori SEO legati al sito
- Fattori SEO legati ai Backlink
- Fattori SEO: interazione sul sito
- Fattori SEO: gli algoritmi speciali
- Fattori SEO: i fattori sociali
- Fattori SEO: il brand
- Fattori SEO: lo spam sul sito
- Fattori SEO: lo spam all'esterno del sito
- Conclusioni e precisazioni
Fattori SEO legati al dominio
La scelta del nome del dominio è una parte essenziale di un progetto web e crea delle conseguenze legate all’ottimizzazione sui motori di ricerca, in parole povere sui risultati su Google. Storia e reputazione del dominio e del proprietario, età, presenza di parole chiave all’interno del nome sono alcuni esempi dei fattori legati al dominio, qui l’elenco completo dei fattori seo legati al dominio.
Fattori SEO legati alla pagina
Il secondo articolo della rubrica si è occupato di classificare i fattori SEO legati alla pagina esaminando i più importanti, dalla fantomatica Keyword Density (speriamo, un giorno, di non sentirla più nominare) ai tag html, passando ovviamente dai contenuti.
Fattori SEO legati al sito
I contenuti, la frequenza di aggiornamento, reputazione, struttura e usabilità del sito sono alcuni dei fattori SEO legati al sito che abbiamo esaminato. La progettazione di un sito di buona qualità dovrebbe essere fatta prendendo in considerazione soprattutto gli utenti umani. I motori di ricerca hanno gusti che spesso coincidono con quelli degli umani ma non sempre…
Fattori SEO legati ai Backlink
L’articolo dedicato ai fattori SEO legati ai backlink prende in considerazione uno degli aspetti più importanti nel lavoro di posizionamento di un sito web, uno dei più delicati soprattutto dopo il varo di Penguin, uno degli algoritmi più controversi di Google, che ha introdotto dei cambiamenti sostanziali tanto grandi che per quanto riguarda il SEO e i backlink si può parlare di un’era Pre e una Post Penguin.
Fattori SEO: interazione sul sito
La qualità e la quantità dell’interazione degli utenti su un sito ha un impatto sui risultati dei motori di ricerca? La domanda è meno banale di quanto possa sembrare, tanto per fare un esempio un fattore di rimbalzo molto alto è indice di utenti insoddisfatti o del fatto che chi è entrato sul sito ha immediatamente trovato la risposta alla sua domanda? Tra i più difficili da misurare i fattori SEO legati all’interazione traggono informazioni da numerosi fonti ma è complicato arrivare a una quantificazione dei loro effetti che non sia basata su ragionamenti esclusivamente empirici. In parole povere fare dei test è molto complicato.
Fattori SEO: gli algoritmi speciali
Se non sembrasse molto poco professionale avremmo potuto chiamare questo articolo i fattori vari ed eventuali, qui abbiamo raccolto alcuni dei fattori SEO non altrimenti classificati.
Fattori SEO: i fattori sociali
In questo articolo abbiamo esaminato alcuni dei fattori seo legati ai social network; anche in questo caso siamo in presenza di elementi su cui è molto difficile fare dei test. Per quanto riguarda i social network in generale e le possibilità che questi offrono in una campagna di marketing moderna, nelle prossime settimane pubblicheremo uno o più articoli legati a quello che è il nostro approccio in merito ai social. Crediamo infatti che in molti casi i potenziali benefici provenienti dai social network sia sopravvalutato.
Fattori SEO: il brand
Abbiamo tentato di elencare e classificare i fattori di posizionamento legati al brand, altro argomento complesso in cui è complicato fare dei test dato che difficilmente ci si trova di fronte a situazioni isolabili e ripetibili. Quello che è interessante sottolineare è che google ha la possibilità di misurare l’importanza di un brand, potendo prendere in considerazione un enorme numero di fattori che, da soli, sarebbero ben poco importanti.
Fattori SEO: lo spam sul sito
In questo e nel successivo articolo abbiamo utilizzando il termine “spam” non per riferirci ai messaggi di posta elettronica indesiderati ma alla “spazzatura”, i fattori di spam sul sito sono quelli di cui il webmaster ha il totale controllo, dalla sovra-ottimizzazione alle tecniche che possono portare molto rapidamente al ban come il cloacking.
Fattori SEO: lo spam all’esterno del sito
Entriamo nel regno di Google Penguin parlando dei fattori di spam all’esterno del sito, ovvero quei segnali che vengono interpretati dal motore di ricerca di Mountain View come tentativi di ingannare il motore riempiendo di spazzatura siti altrui. Giusto per fare un esempio commenti su blog e forum creati (magari artificialmente) solo per inserire un link a un sito. Come abbiamo detto gli effetti di Google Penguin possono essere letali, è l’algoritmo più criticato dato che per la prima volta google ha ammesso che un sito può nuocere ad un altro sito. In realtà era possibile anche prima ma ora è diventato ufficiale. E più facile.
Conclusioni e precisazioni
L’ultimo articolo che abbiamo pubblicato dedicato all’argomento fattori contiene delle precisazioni importanti, giusto per evitare di creare equivoci o malintesi e per sottolineare che noi ci occupiamo anche di motori di ricerca, vi invitiamo a leggere cum grano salis tutto quello che trovate qui su questo sito. Potete lasciare commenti di qualsiasi tipo, tranne insulti e offese gratuite, quelli non li pubblichiamo. Vi rimandiamo quindi alla lettura dell’ultimo articolo della serie: conclusioni e precisazioni.
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