• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

+356 2704 1868

info@supero.com.mt

  • Facebook
  • LinkedIn
  • RSS
  • Twitter
  • Youtube
Supero ltd Malta

Supero ltd Malta

Siti web, software, contenuti

  • Chi Siamo
    • Cosa facciamo
    • Obiettivi
    • Partner
    • Redazione
    • Privacy
    • FAQs
    • Portfolio
    • Contattaci
      • Preventivo
      • Aprire un’azienda a Malta
    • Traguardi
  • Prodotti
    • e-commerce
    • Sito vetrina statico
    • Sito Base
    • Sito Standard
    • Sito Premium
    • Portale
  • Servizi
    • Realizzazione siti
      • Hosting
      • Trasferimento
      • Restyling
      • Migrazione
      • Sicurezza sito web
      • CMS
    • Contenuti
      • Database
      • Web Copywriting
      • Landing Page
      • Importazione contenuti
      • Creazione contenuti
    • Promozione
      • Posizionamento SEO
      • Comunicati Stampa
      • Campagne Adwords – Facebook Ads
      • Newsletter
      • Social
    • Software
      • wflowers
    • Grafica
      • Realizzazione logo
      • Template
  • Esempi
    • Siti
    • Vetrina
    • Ristorante
    • Hotel
    • Azienda
    • Il sito ideale per un Fotografo
    • Associazione
    • Portale
  • Articoli
    • SEO
    • Risorse
    • Glossario Aziendale
    • Malta
    • Comunicati
    • Lavori in corso Supero Ltd
Contattaci

Fattori SEO legati alla pagina

Ci sono oltre 200 fattori utilizzati da google nel suo algoritmo, in questo post esaminiamo quelli legati direttamente alla pagina.

Ti trovi qui: Home / SEO / Fattori SEO legati alla pagina

27 Gennaio 2014 di redazione Lascia un commento

In questo secondo articolo della rubrica dedicata ai fattori SEO andiamo ad esaminare quelli legati direttamente alla pagina. Stiamo per ora creando un semplice elenco di questi fattori, senza entrare troppo in dettagli qualitativi; in altre parole per ora non stiamo parlando di algoritmi o del peso specifico di questi fattori per determinate chiavi, non c’è sufficiente spazio all’interno di un singolo articolo per un approfondimento di questo tipo.
Osservazioni e commenti legati ad uno specifico fattore non sono assoluti, possono essere validi in questo preciso momento ma il peso di ogni fattore può cambiare. In altre parole i fattori sono gli ingredienti della ricetta, le dosi possono cambiare man mano che google fa evolvere la ricetta, l’unica certezza che abbiamo è che i fattori citati esistono e fanno effettivamente parte della ricetta. Non tutti hanno la stessa importanza e in futuro il loro peso specifico è destinato sicuramente a cambiare.
Per chiarezza ripetiamo che ci stiamo riferendo specificatamente a google anche se moltissime delle considerazioni che vedremo sono valide anche per gli altri motori di ricerca.

Chiave di ricerca nel tag title

Il tag title di una pagina è attualmente, in ordine di importanza, il secondo fattore di posizionamento (il primo è il contenuto della pagina) ed è quindi in grado di fornire un fortissimo segnale di rilevanza.

Chiave di ricerca all’inizio del tag title

Secondo SEOMoz le pagine in cui il tag title inizia con la chiave di ricerca tendenzialmente hanno risultati migliori di quelle in cui la chiave è contenuta alla fine del tag.

Chiave di ricerca nel tag description

Anche questo è un fattore sicuramente importante per misurare la rilevanza della pagina.

Keyword density

Su questo fattore si potrebbe scrivere moltissimo, purtroppo in rete continuano a circolare moltissimi articoli ormai irrimediabilmente datati, che parlano di questo argomento e spesso lo fanno in modo scorretto o fuorviante e traggono in inganno. In sostanza è ancora vero che google usa qualcosa di simile alla keyword density per determinare la rilevanza di una pagina, il problema è che la maggior parte degli strumenti (anche software) legati a questo argomento forniscono risultati fuorvianti. Come vedremo più sotto la cosa importante è che il contenuto della pagina sia rilevante, dimenticate la keyword density e controllate che il testo sia scritto in modo naturale.

Frequenza della chiave di ricerca nel testo della pagina

Se una parola chiave compare più frequentemente di altre contribuisce sicuramente a caratterizzare l’argomento (e quindi la rilevanza) della pagina.

Lunghezza del testo della pagina

Avete letto fior di libri e guide che vi invitano a produrre contenuti brevi e facilmente leggibili da parte degli utenti, pigri e svogliati, senza spaventarli con testi eccessivamente lunghi? Bene, peccato che la lunghezza del testo contenuto in una pagina potrebbe essere tra i fattori di posizionamento. Supero nel corso del 2013 ha fatto degli esperimenti in proposito ma i risultati non sono sufficientemente chiari per essere qui pubblicati: abbiamo creato versioni diverse dello stesso testo sullo stesso argomento e abbiamo notato che la pagina con contenuto lungo si è posizionata meglio rispetto alla serie di pagine con contenuti analoghi, spezzati in capitoli più leggeri. Il motivo per cui non possiamo considerare il risultato del test determinante è che la pagina lunga ha ricevuto più link spontanei e i link, come vedremo nelle prossime settimane, sono uno dei fattori più importanti nel posizionamento.

Velocità di caricamento della pagina (misurata dagli spider)

Gli spider possono misurare la velocità di caricamento di una pagina con notevole precisione, da anni google dice che la velocità di una pagina influirà sul posizionamento dato che le pagine che si caricano più velocemente tendono a rendere gli utenti più soddisfatti dello stato dei risultati. Stando a una dichiarazione di Matt Cutts (portavoce ufficiale di google) ad oggi questo fattore se è usato conta pochissimo.

Velocità di caricamento della pagina (misurata da chrome)

Gli utenti che usano il browser Chrome inviano a google una quantità impressionante di dati sulla navigazione, uno di questi è la velocità di caricamento di una pagina. Il dato fornito dal browser è più veritiero di quello fornito dallo spider rispecchiando esattamente il comportamento di un utente, della sua connessione, posizione geografica eccetera. Vale quanto detto sopra, per ora se conta conta pochissimo ma vale la pena prendere in considerazione la possibilità di ottimizzare la velocità della pagina, per esempio togliendo gadget e orpelli inutili.

Chiave di ricerca nel tag H1

Il tag H1 può essere considerato come un secondo title, in altre parole il contenuto del tag H1, quando non se ne abusa, fornisce un importante segnale per la rilevanza della pagina.

Semantica legata del contenuto

In questo contesto con il termine “semantica” intendiamo l’insieme delle tecniche che permettono a google di capire l’argomento di una pagina e il significato esatto di una parola. Per esempio la parola golf può essere riferita al capo d’abbigliamento, allo sport o all’automobile. La presenza di segnali semantici legati alla chiave nel contenuto della pagina offrono sicuramente segnali di rilevanza e sono probabilmente anche un fattore di posizionamento.

Semantica dei tag title e description

Anche in questo caso la semantica viene applicata a title e description per distinguere i sinonimi.

Contenuti duplicati

Se all’interno del sito ci sono pagine con gli stessi contenuti la pagina tende a essere svantaggiata. Stiamo parlando di contenuti duplicati all’interno dello stesso sito, problema frequentissimo nel caso, ad esempio, di siti di commercio elettronico e più in generale in tutti i siti da CMS mal configurati. Le pagine delle categorie o dell’archivio di un sito gestito con wordpress sono un classico esempio di contenuti che possono generare duplicazioni all’interno dello stesso sito.

rel=canonical

Questo tag è stato offerto da google ai webmaster proprio per aiutarli a risolvere il problema dei contenuti duplicati, cms che gestiscono bene questo tag (in particolare quelli specializzati nel commercio elettronico) hanno una marcia in più rispetto ai concorrenti.

Ottimizzazione delle immagini

Anche le immagini contenute in una pagina contribuiscono a fornire elementi sulla rilevanza. Ad oggi, per quello che è dato sapere, non si parla del vero e proprio contenuto delle immagini ma piuttosto del nome del file, del titolo, della descrizione, della eventuale didascalia e del testo alt.

Freschezza dei contenuti

Dopo l’aggiornamento Caffeine google, per alcune query di ricerca, ha iniziato a mostrare una predilezione per i contenuti più aggiornati. Attenzione che questo si riferisce alle chiavi di ricerca in cui il tempo è determinante. Eventi e notizie in particolare, questo fattore non è certo fondamentale in tutti i casi in cui si tratta di un argomento slegato dal tempo.

Frequenza degli aggiornamenti

Questo fattore tende a essere sottovalutato, soprattutto dai gestori di blog e in particolare dai gestori dei blog aziendali ma la frequenza con cui la pagina viene aggiornata è un fattore di posizionamento che può essere determinante. Attenzione, per quanto poco intuitivo possa sembrare stiamo parlando proprio degli aggiornamenti di una singola pagina e non del sito in generale.

Estensione degli aggiornamenti

L’estensione degli aggiornamenti sulla pagina si combina con la frequenza come abbiamo appena visto. Un conto è aggiornare la data in una pagina, un altro è modificare intere sezioni inserendo contenuti freschi. Pensate, ad esempio, ad una pagina che mostra i film in visione nei cinema di una certa città.

Posizione della chiave di ricerca nel testo

Avere la chiave di ricerca nella parte iniziale della pagina conferisce  un segnale di rilevanza. Meglio all’inizio che alla fine della pagina.

Chiave di ricerca nei tag H2, H3

Come abbiamo visto sopra il tag H1 viene trattato in modo speciale dal motore come fattore di rilevanza, alcuni SEO sostengono che anche i tag H2 e H3, sia pure con un peso minore, svolgono un’analoga funzione. Ammesso e non concesso che questo sia oggi ancora a vero crediamo che l’effetto sia talmente basso da poter essere considerato irrilevante: invece di concentrarsi su questo singolo dettaglio meglio concentrarsi sul contenuto della pagina nel suo insieme ed in questo contesto sì che un uso corretto dei tag H può avere effetti positivi.

Ordinamento delle parole della chiave di ricerca

Se le parole della chiave di ricerca sono contenute nella pagina nell’ordine esatto in generale la pagina sarà posizionata meglio rispetto ad avere le stesse parole in un ordine diverso. Considerando per esempio la chiave di ricerca “tecniche di ottimizzazione worpress”, se la pagina contiene la chiave con le parole in questa esatta sequenza tenderà a posizionarsi meglio di una pagina analoga in cui le parole compaiono in un ordine diverso, per esempio “wordpress: tecniche di ottimizzazione”

Qualità dei link in uscita

Secondo l’opinione di molti SEO la qualità dei siti linkati da una pagina contribuiscono al calcolo della sua autorevolezza.

Tematizzazione dei link in uscita

Secondo SEOMoz (ma il dato è confermato anche dalla nostra esperienza oltre a quella di molti altri webmaster) l’argomento dei siti linkati da una pagina contribuisce a determinarne la rilevanza. Facevamo prima l’esempio della parola golf: il fatto che la pagina linka siti che parlano di automobili per google costituisce un segnale per cui l’argomento trattato è la macchina Volksvagen, non lo sport o il maglione.

Numero dei link in uscita

Un fattore piuttosto delicato dato che costituisce uno degli elementi portanti del celeberrimo PR. Questo fatore si riferisce al fatto che un numero eccessivo di link in uscita (con o senza dofollow) potrebbe danneggiare e diluire il PR della pagina. In realtà le cose non sono così semplici ma ricordiamo che in questa pagina ci stiamo limitando ad elencare i fattori di posizionamento commentandoli con una succintissima annotazione!

Contenuti multimediali

Così come abbiamo visto per le immagini anche contenuti multimediali di altro tipo (video e suoni ma un discorso analogo potrebbe essere riferito a contenuti di altro tipo) contribuisce alla determinazione della rilevanza della pagina.

Ortografia e sintassi

Ebbene sì, sappiamo con certezza che la correttezza ortografica e grammaticale costituisce uno dei fattori di posizionamento della pagina. Allo stato attuale questo fattore, salvo alcune possibili eccezioni, non sembra determinante e anche stando alle ultime dichiarazioni di Matt Cutts non è (ancora) un fattore fondamentale.

Utilità dei contenuti supplementari

Sembra che tempo sia sfuggito al controllo di google un documento riservato per uso interno, parte del manuale dei quality rater. Stando agli esempi inclusi contenuti supplementari utili costituiscono un fattore indicativo della qualità della pagina, gli esempi includevano convertitori di valuta, di interessi bancari e ricettari interattivi.

Numero di link interni che puntano alla pagina

Il numero di link che dal nostro sito puntano a una pagina è elemento essenziale per calcolare l’importanza della pagina (relativamente al dominio).

Qualità dei link interni che puntano alla pagina

Anche i link interni che puntano alla pagina non vengono semplicemente contati, ogni pagina ha un diverso valore e quindi il peso dei vari link viene considerato tenendo conto del valore della pagina linkante.

Link interrotti

Troppi link interrotti, che puntano a pagine o a siti non più esistenti, sono considerate un sintomo di pagina (o sito) trascurato. Nelle linee guide per i quality rater i collegamenti interrotti vengono usati come uno dei parametri per valutare la qualità di una pagina.

Leggibilità del contenuto

Non ci sono dubbi sul fatto che google tra i fattori per valutare la qualità dei contenuti di una pagina ma come lo faccia non è dato sapere. Si sa con certezza che il livello di leggibilità viene usato per individuare i contenuti di qualità separandoli dalle content farm.

Contenuto creato automaticamente

Il contenuto della pagina è originale? Se viene creato automaticamente pescando da altri siti ci sono altissime possibilità che la pagina non si posizioni bene e che finisca tra i contenuti supplementari.

Link di affiliazione

Avere sulla pagina dei link di affiliazione non costituisce un male assoluto, combinato con altri parametri qualitativi può essere indice di un sito di bassa qualità. E’ capitato a tutti di vedere siti turistici , ad esempio, che millantavano di descrivere tutte le caratteristiche di una zona ma che in realtà contengono quasi esclusivamente link di affiliazione a siti di prenotazione alberghiera, questo tipo di contenuto (tecnicamente definito thin content) viene giustamente considerato da google di bassa qualità.

Errori W3C

Secondo alcuni SEO e secondo le linee guida di google troppi errori nel codice HTML costituiscono un segnale di cattiva qualità della pagina. Secondo la nostra esperienza non è così, a meno di non esagerare con gli errori la validazione W3C non è rilevante.

Pagerank

Il Sacro Graal del SEO dilettante, il PR contribuisce ancora al ranking della pagina e lo fa in modo determinante.

Lunghezza dell’url

Secondo un esperimento molto accurato svolto da Search Engine Journal una lunghezza dell’url eccessiva tende a penalizzare la pagina.

Dominio di appartenenza

L’autorevolezza del dominio contribuisce al ranking della pagina. In altre parole la stessa identica pagina, a parità di tutti gli altri fattori, si posizionerà meglio se inserita in un sito di valore rispetto alla gemella inserita in un sito meno autorevole.

Correzioni dei quality rater

Non ci sono conferme in tal senso ma c’è un brevetto depositato da google per cui il giudizio dei quality rater può influenzare il posizionamento di una pagina in SERP. Attenzione, non ci stiamo riferendo alle penalizzazioni manuali, in quel caso è più che accertato che la pagina e/o il sito vengono penalizzati, stiamo parlando della possibilità che il giudizio di un QR venga preso in considerazione tra i parametri dell’algoritmo.

Categoria della pagina

La categoria in cui è inserita una pagina contribuisce sicuramente alla costruzione della rilevanza di una pagina. Ci riferiamo alla struttura stessa del sito e non ad uno specifico CMS, tanto per fare un esempio che non sia riferito a un blog si può pensare alla pagina di un articolo in un sito di e-commerce, l’inserimento nella giusta categoria contribuisce alla determinazione dell’argomento della pagina.

Chiave di ricerca nell’url

La presenza della chiave di ricerca all’interno dell’indirizzo della pagina costituisce ancora un fattore di rilevanza anche se infinitamente meno di quanto era alcuni anni fa.

Url

La struttura delle categorie (vedi sopra) contenuta nell’url viene letta da google e utilizzata come fattore per determinare l’argomento della pagina.

Fonti e citazioni

La presenza di citazioni, fonti e riferimenti bibliografici costituisce un segnale di qualità della pagina.

Tag wordpress

Questo fattore andrebbe meglio approfondito ma secondo un articolo apparso su Yoast “l’unica utilità dei tag dal punto di vista SEO è che possono collegare più articoli tra loro creando una relazione” e quindi indirettamente contribuire alla costruzione della rilevanza della pagina.

Elenchi puntati e numerati

Si dice che elenchi puntati e numerati migliorano la leggibilità di una pagina. Pur essendo opinabile questo ad oggi è sicuramente vero per google che in molti casi ben documentati dimostra una spiccata preferenza per le pagine ricche di contenuti organizzati in questo modo.

Priorità della pagina nella sitemap

Tra i valori che possono essere forniti agli spider tramite il file sitemap.xml c’è anche la priorità (relativa) della pagina, questo fattore potrebbe contribuire alla costruzione del ranking.

Layout user friendly

Ancora una volta possiamo citare le linee guide per i quality rater di google: costituisce un elemento di valore della pagina se il contenuto principale è immediatamente visibile e facilmente accessibile.

Quantità delle altre chiavi di ricerca della pagina

Se la pagina accoglie molte altre chiavi di ricerca può essere utilizzato come segnale di qualità (sia positivo che negativo)

Eccessivo numero di link in uscita

Ancora una volta per giustificare l’esistenza di questo fattore viene citato il documento interno apparentemente sfuggito al controllo di google: “alcune pagine hanno troppi link, così tanti da offuscare o distrarre dal contenuto principale della pagina”.

Anzianità della pagina

Abbiamo detto che google sembra preferire pagine con contenuto freschi, ribadito questo pagine vecchie con contenuti aggiornati performano meglio di pagine più nuove.

Domini parcheggiati

Alla fine del 2011 un aggiornamento dell’algoritmo di google ha colpito le pagine dei domini parcheggiati. Era ora!

Foto di Jess Bailey Designs da Pexels

Articoli correlati:

Seo backFattori SEO legati ai backlink Link in entrataL’importanza dei link nel 2022 Domain names extensionsFattori SEO legati al dominio brandsFattori SEO: i fattori legati al brand

Category iconSEO Tag icongoogle,  SEO

← Weblog software WordPress →

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti per ricevere via email aggiornamenti da questo sito. Non riceverai spam!
Ho letto e accetto le informazioni sulla privacy

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione.

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Cerca

Ultimi articoli

Bye Bye Google Analytics

Google Analytics è vietato in Italia?

Caffè e analytics

Le alternative a Google Analytics

SEO

SEO contro PPC

WordPress

WordPress 6 è arrivato

Immagini gratis

Immagini gratis per il tuo sito

Archivi

Tag

blog budget business business plan CMS contenuti design directory eventi ferie festa feste festività glossario aziendale google Gozo hosting impresa Italia joomla logistica magazzino Malta manutenzione marketing motori di ricerca musica ottimizzazione prodotto Produzione progetto Project Management qualità risorse SEO server sicurezza social social media software spam Supero turismo viaggi WordPress

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere via email aggiornamenti da questo sito. Non riceverai spam!

Ho letto e accetto le informazioni sulla privacy.

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione.

Vuoi iniziare un nuovo progetto?

Fai il primo passo, contattaci per richiedere informazioni.
Contattaci

Footer

Supero ltd

Triq Sir Pawlu Boffa
DDJ Portelli Apartments
VCT 2115 Victoria (Ghawdex)
Repubblica di Malta

+356 2704 1868

info@supero.com.mt

Sitemap

  • Home
  • News
  • FAQs
  • Preventivo
  • Prodotti
  • Servizi

 Prodotti

  • e-commerce
  • Portale
  • Sito Base
  • Sito Premium
  • Sito Standard
  • Sito vetrina statico

Company

  • Chi Siamo
  • Contattaci
  • FAQs
  • La mappa del sito
  • Privacy
  • La newsletter
  • Aprire un’azienda a Malta
  • Facebook
  • LinkedIn
  • RSS
  • Twitter
  • Youtube

 

Ⓒ 2012-2022 Supero Ltd, Malta,
VAT Nr: MT 2105-2906.

Su questo sito usiamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e memorizzare le tue scelte sul sito e per analizzare le statistiche degli accessi e dei visitatori. Cliccando sul pulsante “Accetta”, confermi di accettare tutti i cookie.
Cookie settingsACCETTA
Manage consent

Panoramica della Privacy

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Alcuni di questi cookie sono considerati necessari e sono salvati dal tuo browser dal momento che sono essenziali per permettere il funzionamento del sito dato che vengono usati per le sue funzioni di base. Usiamo anche cookie di terze parti che ci servono per analizzare le statistiche delle visite, in particolare ci aiutano a capire chi visita il sito e quali pagine vengono visualizzate.  Questi cookie saranno salvato dal suo browser solo su tua autorizzazione. Puoi decidere di non accettare questi cookie ma questo potrebbe incidere negativamente sulla tua esperienza di navigazione.
Cookie necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari sono essenziali per la navigazione nel sito. Questa categoria comprende solo i cookie che permettono le funzionalità di base e non contengono nessuna informazione personale o idonea al tracciamento dei dati personali.
Cookie non necessari
Tutti i cookie usati per la profilazione dell\'utente e per la raccolta di dati personali, per fini analitici o per mostrare pubblicità mirata.
ACCETTA E SALVA